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III.
Stanca ed inferma eppur sorge all’aurora.
Canta, rimesta, va, viene, lavora,
Sparge dolci parole,
Sempre piena d’amor, sempre giuliva;
Tutto sa, tutto fa, tutto ravviva
E scalda, come il sole:
E poi mi viene al fianco
Tacitamente, e posa
La sua mano amorosa
Sopra il mio capo stanco....
Oh lieta casa! Oh nido fortunato
Su cui tu stendi l’ali....
No, tu non hai rivali,
Sei la più bella mamma dello Stato