Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 116 — |
VIII.
Ma non parlar di me con troppo amore
Nei versi che farai pel funerale,
Se no salterà su qualche giornale
A dir che sei venduto all’Editore;
Potrai dir ch’ero un asino di core,
Un vecchio bimbo, un matto originale.
Che non ebbe nell’anima leale
L’ombra d’un odio mai nè d’un rancore;
E dirai che son morto impenitente,
Fido al vecchio Manzoni incretinito
Che incretinì l’Italia anticamente;
Ma che fra le due scole guerreggianti
Che rompono oramai quel che hai capito
Davo un sacco di torti a tutti quanti.