Elena guarda l’onde: re Marco ad Isotta le braccia
apre, ed il biondo capo su la gran barba cade.28
Con la regina scota su ’l lido nel lume di luna
sta Clitennestra: tuffan le bianche braccia in mare,
e il mar rifugge gonfio di sangue fervido: il pianto
de le misere echeggia per lo scoglioso lido.32
O lontana a le vie de i duri mortali travagli
isola de le belle, isola de gli eroi,
isola de’ poeti! Biancheggia l’oceano d’intorno,
volano uccelli strani per il purpureo cielo.36
Passa crollando i lauri l’immensa sonante epopea
come turbin di maggio sopra ondeggianti piani;
o come quando Wagner possente mille anime intona
a i cantanti metalli; trema a gli umani il core.40
Ah, ma non ivi alcuno de’ novi poeti mai surse,
se non tu forse, Shelley, spirito di titano,
entro virginee forme: dal divo complesso di Teti
Sofocle a volo tolse te fra gli eroici cori.44