Cosí cantano i fior che si risvegliano:
cosí cantano i germi che si movono
e le radici che bramose stendonsi:
cosí da l’ossa de i sepolti cantano 20i germi de la vita e de gli spiriti.
Ecco l’acqua che scroscia e il tuon che brontola:
porge il capo il vitel da la stalla umida,
la gallina scotendo l’ali strepita,
profondo nel verzier sospira il cúculo 25ed i bambini sopra l’aia saltano.
Chinatevi al lavoro, o validi omeri;
schiudetevi a gli amori, o cuori giovani,
impennatevi a i sogni, ali de l’anime;
irrompete a la guerra, o desii torbidi: 30ciò che fu torna e tornerà ne i secoli.