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odi barbare | 847 |
Breve ne l’onda placida avanzasi
striscia di sassi. Boschi di lauro
frondeggiano dietro spirando
effluvi e murmuri ne la sera.4
Davanti, larga, nitida, candida
splende la luna: l’astro di Venere
sorride presso e del suo
palpito lucido tinge il cielo.8
Par che da questo nido pacifico
in picciol legno l’uom debba movere
secreto a colloqui d’amore
leni su i zefiri, la sua donna12