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odi barbare 843


lanciata a i troni l’ultima folgore,
date concordi leggi tra i popoli,
dovevi, o consol, ritrarti
fra il mare e Dio cui tu credevi.40

Domestica ombra Letizia or abita
la vuota casa; non lei di Cesare
il raggio precinse: la còrsa
madre visse fra le tombe e l’are.44

Il suo fatale da gli occhi d’aquila,
le figlie come l’aurora splendide,
frementi speranza i nepoti,
tutti giacquer, tutti a lei lontano.48

Sta ne la notte la còrsa Niobe,
sta sulla porta donde al battesimo
le uscíano i figli, e le braccia
fiera tende su ’l selvaggio mare:52

e chiama, chiama, se da l’Americhe,
se di Britannia, se da l’arsa Africa
alcun di sua tragica prole
spinto da morte le approdi in seno.56