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Poi che un sereno vapor d’ambrosia
da la tua còppa diffuso avvolsemi,
o Ebe con passo di dea
trasvolata sorridendo via;4
non piú del tempo l’ombra o de l’algide
cure su ’l capo mi sento; sentomi,
o Ebe, l’ellenica vita
tranquilla ne le vene fluire.8
E i ruinati giú pe ’l declivio
de l’età mesta giorni risursero,
o Ebe, nel tuo dolce lume
agognanti di rinnovellare;12