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rime nuove | 763 |
Sparí del carbonar l’antica fede:
Del carbonaro il figlio, ecco, su vien:
Nel buon Dio, ninna nanna, ei piú non crede,
16E nel re, ninna nanna, ancora men.
Il gatto è morto, e i topi allegramente
Ballan d’intorno: il dí lungi non è
Che diverremo favola a la gente,
20Dio nel ciel, ninna nanna, e in terra io re.
Ahi mi cade il coraggio, e fuor di speme
Io mi sento malato ogni dí piú!
Ninna nanna, lo so, lo veggo bene:
24Carbonaietto, il mio boia sei tu.
È ninna nanna a te l’oscuro e lento
Salmo di morte a me. Cresci a tagliar
Questi grigi cernecchi: al collo, ahi, sento
28Il freddo de le forbici strisciar.
Ninna nanna! qualcosa ne la paglia
Si rimescola: il regno hai preso tu!
Or via dal vecchio tronco abbatti e scaglia
32Questo mio capo: il gatto è morto: giú.
Ninna nanna! la paglia si rimescola,
Belan le capre ne lo stabbio pien,
Il gatto è morto e i topolini ballano.
36Dormi, boietto mio, dormi per ben! —