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rime nuove | 761 |
È notte, e il nembo urla piú sempre e il vento.
Frati spagnoli, apritemi il convento.
Lasciatemi posar sino a i divini
4Misteri e al suon de’ bronzi matutini.
Datemi allor quel che potete dare;
Date una bara ed uno scapolare,
Date una cella e la benedizione
8A chi di mezzo mondo era padrone.
Questo capo a la chierca apparecchiato
Fu di molte corone incoronato.
Questo a le rozze lane ómero inchino
12Levossi imperïal ne l’ermellino.
Or morto in vista pria che in cimitero
Ruino anch’io come l’antico impero.