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rime nuove 683


Non tale un navigar d’oblio per l’onde
Ebbero amanti mai sotto la luna,
Qual io disamorato entro il bel verde:
Che solo a i buoni splender quella notte
Pareami, e da gli avelli e da le stelle
18Spirti amici vagar vidi su i colli.

O voi dormenti ne i materni colli,
E voi d’umili tombe a presso l’onde
Guardanti in cielo trapassar le stelle;
Voi sotto il fiso raggio de la luna
Rividi io popolar la cheta notte,
24Lievi strisciando su ’l commosso verde.

Deh, quanta parte de l’età mia verde,
Rivissi in cima a i luminosi colli,
E vinta al basso rifuggía la notte!
Quando una forma verso me su l’onde,
Disegnata nel lume de la luna,
30Vidi, e per gli occhi le ridean le stelle.

Ricorditi: mi disse. Allor le stelle
Furon velate, e corse ombra su ’l verde,
E di súbito in ciel tacque la luna;
Acuti lai suonarono pe’ colli;
Ed io soletto su le flebili onde
36Di sepolcro sentii fredda la notte.