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618 | rime nuove |
LV.
BALLATA DOLOROSA
Una pallida faccia e un velo nero
Spesso mi fa pensoso de la morte;
Ma non in frotta io cerco le tue porte,
4Quando piange il novembre, o cimitero.
Cimitero m’è il mondo allor che il sole
Ne la serenità di maggio splende
E l’aura fresca move l’acque e i rami,
8E un desio dolce spiran le vïole
E ne le rose un dolce ardor s’accende
E gli uccelli tra ’l verde fan richiami:
Quando piú par che tutto il mondo s’ami
12E le fanciulle in danza apron le braccia,
Veggo tra ’l sole e me sola una faccia,
Pallida faccia velata di nero.