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juvenilia | 37 |
XXV.
A O. T. T.
Caro a le vergini d’Ascra e di belle
Mortali vergini cura e diletto,
O a me di mutua fede costretto
4Da eguali stelle,
Ottavio: i codici d’aurea favella
Dove il tuo spendesi tempo migliore,
Che da te chieggono novo splendore,
8Vita piú bella,
Poni; ed i lirici metri, che apprese
A me la duplice musa di Flacco,
Qui tra le candide gioie di Bacco
12Odi cortese.