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intermezzo 525


7.


Potessi pianger sur un campanile
               Come il mio dolce Edmondo,
Sí che scendesse il pianto mio, gentile
               244Battesimo, su ’l mondo!

Arido mondo, che non crede a nulla,
               Né meno a le guanciate!
Per disperazïon fino Fanfulla
               248Mi s’è rifatto frate.

Fra’ cavalier gerosolimitano.
               Monta Bucifalasso,
E contro ogni baron poco cristiano
               252Tiene, sfidando, il passo.

Pe ’l medio evo il passo ei tiene, al ponte
               De l’asino: cimiero,
Due belli orecchi d’asino la fronte
               256Ombrano al cavaliero,

Vóto di penitenza ond’ei racquista
               La salita al Calvario:
Però che un tempo ei fu razionalista
               260E rivoluzionario.