È un bel pezzo, sai tu?, dal cieco Omero,
Che tu se’ il caro cuore,
Ed è un bel pezzo pur che fai ’l mestiero...,
16Via..., di lusingatore,
E anche di metafora, matura
Per fin ne’ versi miei:
Di che cuor, se non fossi una figura,
20Cuore, io ti strozzerei!
Ma, già che un tropo sei, come la cetra
La lira o il colascione
Su cui si può mandar Fillide a l’etra
24O la riparazione,
E già che la metafora, regina
Di nascita e conquista,
È la sola gentil, salda, divina
28Verità che sussista,
Io ti vo’ ballottar dentro un rovescio
Di strofe belle e brutte
Che vadano a diritto ed a sghimbescio,
32Metaforiche tutte,
Tutte senza orïente o tramontana,
Senza capo né coda,
Tanto che la sinistra italïana
36Al paragon ne goda,