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492 | giambi ed epodi |
I.
Da i gradi alti del circo ammantellati
Di porpora, esse ritte
Ne i lunghi bissi, gli occhi dilatati,
4Le pupille in giú fitte,
Abbassavano il pollice nervoso
De la mano gentile.
Ardea tra bianche nuvole estuoso
8Il sol primaverile
Su le superbe, e ne la nera chioma
Mettea lampeggiamenti.
Fremea la lupa nutrice di Roma
12Ne i lor piccoli denti,