Amor covava in petto
AI buon veglio di Teo:
In fui l’ira e ’l dispetto
Albergo e nido feo,
E la Furia pon l’ova.
18E la Musa le cova;
E guizzan viperette
Da i sanguinosi vani,
E fischian su le vette
De’ versi orridi e strani,
E lingueggiano al sole
24Tra rovi di parole. —
E pur (m’udite, o voi
Che un dí m’amaste) ancora
Dischiude i color suoi
E in mezzo al cor m’odora
Piú soave che pria
30Il fior di poesia.
E ne vo’ far ghirlande
Per le fronti severe
Ove suoi raggi spande
L’onore et il dovere,
E per le fronti belle
36Di pudiche donzelle.