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426 | giambi ed epodi |
Quando porge la man Cesare a Piero,
Da quella stretta sangue umano stilla:
Quando il bacio si dan Chiesa ed Impero,
4Un astro di martirio in ciel sfavilla.
Ma nel cuor de le genti il chiuso vero
Con un guizzo d’amor risponde e brilla:
Ne la notte l’amor e nel mistero
8Le folgori de l’ira dissigilla.
Di ghirlande votive or questa via
Nel solenne suo di Bologna adombra
11D’un prete sconsacrato a l’alma pia.
Ma lascia tu nel gran concilio sgombra,
Roma, una sedia: a te Bologna invia
14Tra’ carnefici suoi del Bassi l’ombra.
agosto 1869.