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giambi ed epodi | 423 |
Quando ritto il doge antico
Su l’antico bucentauro
L’anel d’oro dava al mar,
E vedeasi, al fiato amico
De la grande sposa cerula,
6Il crin bianco svolazzar;
Sorrideva nel pensiero
Ne le fronti a’ padri tremuli
De’ forti anni la virtú,
E gittava un guardo altero,
Muta, a l’onde, al cielo, a l’isole,
12La togata gioventú.