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404 | giambi ed epodi |
Te ch’oro e ferro e bronzo mendicando
Te ne vai per la terra,
Che gridi contro la tua patria il bando
160De l’universa guerra;
Te che il lor sangue chiedi con parole
Soavi a’ fidi tuoi,
Ed il sangue di chi re non ti vuole
164Ferocemente vuoi;
Te da la pïetà che piange e prega,
Te da l’amor che liete
Le creature ne la vita lega,
168Io scomunico, o prete;
Te pontefice fósco del mistero,
Vate di lutti e d’ire,
Io sacerdote de l’augusto vero.
172Vate de l’avvenire.
19 gennaio 1868.