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giambi ed epodi 395


II.

MEMINISSE HORRET


Sbarrate la soglia, chiudete ogni varco,
Gittatemi intorno densissimo un vel!
D’orribile sogno mi preme l’incarco:
4Ho visto di giallo rifulgere il ciel.

Un lezzo nefando d’avello e di fogna
Uscía dal palagio che a fronte ci sta:
Le vecchie campane sonavano a gogna
8Di Piero Capponi per l’ampia città,

E giú da’ bei colli che a’ dí del cimento
Tonavan la morte su ’l fulvo stranier
Un suon di letane scendea lento lento
12E pallide torme dicean — Miserer — .