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PROLOGO1



No, non son morto. Dietro me cadavere
Lasciai la prima vita. Sopra i vólti
Che m’arrideano impallidîr le rose,
4Moriro i sogni de la prima età.
    I miei più santi amori io gli ho sepolti,
Sepolti ho nel mio cuore i desii sterili.
Ad altri le ghirlande glorïose
8E i tuoi premii divini, o Libertà.

O Lete, o Lete, la tua pia corrente
Sol dunque ne l’inferno o in eden è?
Fiorisce sol nel verso il pio nepente
12Ond’Elena infondea le tazze a i re?
    Io vo’ fuggir dal turbine co ’l volo
Dove una torre ruinata so:
Là come lupo ne la notte solo
16Io co ’l vento e co ’l mare ululerò.