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XIX.

PER LA SPEDIZIONE DEL MESSICO


O albergo di tiranni, o prigion fella
Di plebi oppresse lacerate e smorte,
Fucina di servaggio ove ritorte
4Ad ogni gente tirannia martella;

Chiama, Europa, a’ tuoi segni anco la morte,
Altre d’uomini vite, empia, macella,
Sí ch’a i liti da te franchi la bella
8Tua libertà vizi e catene apporte.

Ancella Francia ad ogni reo potere,
Spagna feroce, ed Anglia mercantesca
11A novelli trionfi empion le schiere.

A un affamato règolo nov’esca
Offron d’anime e terre. O imprese altere,
14Fin che di sua viltade al mondo incresca!