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244 | juvenilia |
C.
SICILIA E LA RIVOLUZIONE
Da le vette de l’Etna fumanti
Ben ti levi, o facella di guerra:
Su le tombe de’ vecchi giganti
4Come bella e terribil sei tu!
Oh, trasvola! per l’itala terra
Corri, ed empi d’incendio ogni lido!
Uno il core, uno il patto, uno il grido:
8Né stranier né oppressori mai piú!
O seduti ne gli aulici scanni,
A che i patti mentite e la pace?
Solo è pace tra servi e tiranni
12Quando morte la lite finí:
Ma il nemico su ’l campo non giace,
Né lasciò da la man sanguinante
La catena che in saldo adamante
16Nel silenzio de’ secoli ordí.