Ne i dolor lunghi pallido
Ecco il sabaudo Alberto:
Gittato ha il manto e ’l serto,
64Sol con la spada ei vien.
A’ varchi infidi cacciano
I tuoi destrieri aneli
Poerio con Mameli,
68Manara e Rossarol.
Nero vestiti affrontano
Te del Carroccio i forti.
Tornano i nostri morti,
72Tornano a’ rai del sol.
De i vecchi e nuovi martiri
La voce si diffonde,
E un grido sol risponde
76L’Arno la Dora il Po.
Sola una mente e un’anima
Tutta l’Italia accende:
Leva, o stranier, le tende!
80II regno tuo cessò.
E tu, signor de’ liberi.
Re de l’Italia armato.
Ne i voti del senato.
84Ne ’l grido popolar,