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XCVII.

VOCE DI DIO


Voce di Dio nel tempio or ecco tuona,
— Una sembianza avete ed un linguaggio.
Vostra è la patria che il Signor vi dona,
4Cui ride il ciel co’l piú soave raggio.

Via del sire stranier l’armato oltraggio!
Via la favella che diversa suona!
Cui vi strappa de’ vostri avi il retaggio,
8Cui vi tragge a servir, Dio non perdona:

Dio che accende la vita entro gli avelli,
Che incontro a gli oppressor tra’ folgor vola
11In compagnia de’ Macabei fratelli. —

Salve, o voce di Dio! questa è parola
Che di te scende, e a’ secoli novelli
14Rende lo spirto del Savonarola.