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198 juvenilia


Che t’importa, o razza sfatta,
De le cose di quaggiú?
Un fermaglio a la cravatta
Con un osso di Gesú:
Una formola d’usura
66Con un passo di Scrittura!

Che volete? Il cristianesimo
È un romanzo che fa chiasso.
Ci scordammo del battesimo.
Ma cantiamo co ’l compasso
Com’ un’aria di Lucia
72Paternostro e avemmaria.

Presto dunque il reliquario,
E ben venga il santo novo!
Tra i compari del lunario
Anche lui si faccia il covo,
Avvocato e servigiale
78De la pace universale.

Bel vedervi, fra’ Giovanni,
Ritto ritto su l’altare,
E briachi per gli scanni
I canonici a russare,
E i devoti bisbiglianti
84Di cambiali e di contanti,