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juvenilia 173


LXXIII.

ANCORA AI POETI


O arcadi o romantici fratelli
D’impertinenza e di castroneria,
Che è questo che vi frulla in fantasia
4D’impecorirci i cuori ed i cervelli?

Ladre tantaferate a ritornelli
Udimmo troppe, e fu gran cortesia
Non cacciarvi a pedate dietrovia,
8Buffoni, arcibuffoni, e menestrelli.

Buffoni, arcibuffoni, ite in bordello
Con vostri salmi e vostre trenodie
11Che d’eretico sanno e di monello.

Voi bestemmiate come genti pie
Co ’l reliquario in man, sotto un mantello
14Accoppiando le Taide e le Marie.