Altri il crociato orgoglio
Tra un aureo vulgo estolla,
E i vili ozi gli prosperi
La mal redata zolla.
A me sorrida un tenue
Lare e l’italo bacco empia il bicchier
Tra gli amici che liberi 24Assentano fremendo al carme auster.
Non io vorrò che facili
Pieghin le orecchie altiere
I grandi al carezzevole
Suon de le mie preghiere:
Non io libare a l’aureo
Pluto da la febea tazza vorrò,
E non le muse indocili 32Fra i lusingati prandi inebrierò.
Prego: de’ serti lirici
Se me la patria Serra
Degno produsse; e il fremito
Del mar tósco, e la terra
Dove in gran solitudine
L’ombra di Populonia e il nome sta,
Aspro garzone crebbero 40Me tra i fantasmi de l’antica età;