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86 | juvenilia |
Che ti giovò su le fallaci carte
Sfiorar gli anni tuoi novi ed il natio
Vigore in su la cóte aspra de l’arte,
4O troppo a questa amico e a te non pio?
Or qui te da la luce alma diparte
Dura quïete e sempiterno oblio:
O speranze d’onore al vento sparte!
8O brama di saper che ti tradío!
Pèra chi al vero inesorato e a’ danni
Del vero addisse quella età migliore
11Che piú pronta risponde a’ belli inganni!
Ch’ora non piangerei spento il fulgore
Gaio del tuo sembiante e i candidi anni
14E de la cara vita il caro fiore.