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rime e ritmi | 985 |
A te, porgente su l’argenteo Sile
Le braccia a l’avo da l’opima cuna,
Ne la festante ilarità senile
4Parve la vita accorrere con una
Marïonetta in mano. Al sol d’aprile
Te fuggente la logica importuna
Presago accolse il comico navile
8Veleggiando la tacita laguna.
E Florindi e Lindori e Pantaloni
Fûr la famiglia tua: d’entro i suoi scialli
11Rosaura ti dicea — Bon dí, putelo — .
Fumavan su la tolda i maccheroni,
Su l’albero le scimmie e i pappagalli
14Garrían. Su l’Adria ridea grande il cielo.