Deh, sii presente: e ne’ concilii santi
Se nostra dirti, o buona, anco ti giova,
Del gener tristo e de gli infermi erranti
40Amor ti mova.
Odi le caste vergini: il lamento
De la canuta etade odi; e su ’l pio
Volgo com’aura di benigno vento
44Spira da Dio.
Ruinan, vedi, a soffrir tutto audaci
Le menti umane in disperata guerra,
E de le furie le sanguigne faci
48Corron la terra:
Odio e furore i torvi animi avvampa
E ciechi mena con la sua rapina
Ove pietade è in bando, ove s’accampa
52L’ira divina:
Erra in ombra di morte e le vitali
Fiamme rifugge la mortal ragione,
E di pensieri ferve e di pugnali
56Bieca tenzone.
Ma noi pio gregge a te su ’l puro altare
Vóti mandiamo a cui pietà risponde:
Ragguarda, o buona, a’ figli, ed abbi care
60Le nostre sponde.