Udite. Un suon lontano discende, approssima, sale,
corre, cresce, propagasi;
un suon che piange e chiama, che grida, che prega, che infuria, 100insistente, terribile.
Che è? chiede il nemico venendo a l’abboccamento,
e pur con gli occhi interroga.
— Le campane del popol d’Italïa sono: a la morte 104vostra o a la nostra suonano — .
Ahi, Pietro Calvi, al piano te poi fra sett’anni la morte
da le fosse di Mantova
rapirà. Tu venisti cercandola, come a la sposa 108celatamente un esule.
Quale già d’Austria l’armi, tal d’Austria la forca or ei guarda
sereno ed impassibile,
grato a l’ostil giudicio che milite il mandi a la sacra 112legïon de gli spiriti.
Non mai piú nobil alma, non mai sprigionando lanciasti
a l’avvenir d’Italia,
Belfiore, oscura fossa d’austriache forche, fulgente, 116Belfiore, ara di màrtiri.