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la cetra d’achille | 25 |
Nè gli restava, oltre i cavalli e il carro
da guerra e le stellanti armi, più nulla,
se non montare sopra i due cavalli,
fulgido, in armi, come Sole, andando
al suo tramonto. Quando udì vicino
un singulto: Briseide su la soglia
stava, e piangeva, la sua dolce schiava.
Ed egli allora si corcò tenendo
lei tra le braccia, con su lor la pelle
del lion rosso; ed aspettò l’aurora.