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CATALOGO DELLE DONNE


Altra famosissima opera d’Esiodo fu il Catalogo delle Donne, detto anche, piú alla spiccia, Catalogo, o Cataloghi. Era un indice delle donne mortali che, amate da Numi, avevano generato eroi. Conteneva una gran quantità di leggende di tutte quante le stirpi greche: in un tempo in cui non esisteva storia, era, in sostanza, un manuale versificato di storia degli eroi. Storia veduta attraverso le donne; e perciò con tendenza, come oggi si direbbe, femminista.

Tutta l’opera, o almeno una parte di essa, veniva anche designata col nome di Eòe, perché i singoli paragrafi incominciavano con la canonica espressione è oie (o quale). Anodino artificio imitato poi dagli Alessandrini. Nella numerazione dei frammenti seguo l’edizione minore di Rzach (Lipsia, 1908).


pandora e greco (24)

Secondo la testimonianza dell’istorico e matematico Lydo (VI sec. d. C.), che riferisce il frammento, da questo Greco avrebbero derivato il loro nome gli Elleni venuti in Italia.


Pandora, la Fanciulla, die’ a luce, nei tetti del vago
Deucalïone, a Giove, signore di tutti i Celesti,
Greco, possente guerriero: ché a lui fu commista d’amore.


Esiodo ― I Poemi - 8