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OINAMORA
D’OSSIAN
POETA CELTICO
TRADUZIONE
DELL’ABATE
MELCHIOR CESAROTTI
Come rotto dall’ombre il sol s’aggira
Sopra l’erboso Larmo, in cotal guisa
Passan per l’alma mia le storie antiche
Nel silenzio notturno. Allor che al sonno
Diersi i cantori, e nella sala appese
Taccion l’arpe di Selma, allor sommessa
Entro gli orecchi miei scende una voce
L’anima a risvegliar; la voce è questa
Degli anni che passaro: essi l’eccelse
Gesta dei Duci, onde son gravi il grembo,
Mi schierano dinanzi, io sorgo e afferro
Le fuggitive storie, e suor le sgorgo
Entro vena di canto; e non confuso