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MEMORIE
DELL’ABATE
PIER-DOMENICO SORESI
D’onesta famiglia del Mondovì verso il quinto lustro dello scadente secolo Pier-Domenico Soresi trasse i natali.
Applicò agli studj dell’umane lettere, e della filosofia con ardore spontaneo, ed ascritto fra gli allievi del Regio Collegio delle Provincie, fu uditore del chiar. Abate Tagliazucchi, di cui egli cantò.
. . . . . . . . . . . che primiero
Luce recò fra noi dell’aureo stile.
Studiò ivi teologia, e venne quindi promosso al Sacerdozio.
Comecchè non sempre giovi argomentare, o misurare dagli impieghi, od onori ottenuti in patria il merito di chicchessia, non vuolsi però passare in silenzio il conto, che di lui fecesi nel destinarlo alla Catedra d’umane lettere, e rettorica in Vercelli.
Chiamato all’instituzione letteraria di nobile allievo in una delle più ragguardevoli famiglie