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Abbracciami, Semino, ah non lasciarmi,
Di già il mar mi solleva. Ecco t’abbraccio,
O morte, io ti saluto. Eccoci, o Dio
Sempre giusto, ed eterno, io ti ringrazio,
     Così diceano i giovinetti amanti.
E stringendosi a gara in dolci amplessi
Tratti furo dall’onde al comun fato.