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Compose pure un Eroicomico poema di dodici canti, in ottave, intitolato il Fodro o sia la fondazione di Nizza, che non cede a verun altro di simil conio.

Il satirico pungolo gli venia soventi alla mano, e non era facilmente placabile la di lui musa una volta attizzata.

Morì in Alessandria nell’anno 1785 in età pienamente matura, conservando fino al fine de’ suoi giorni la naturale sua vivace ilarità.

C. V. M.