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     Così parlando e lagrimando in parte
L’orme seguia del fuggitivo amante,
Pensando i preghi; le parole, e l’arte
Con cui venisse al suo Signore innante,
165Tutto in se ripetendo a parte a parte
Questo dopo dirà questo altro avante,
Or in questo or in quel la mente piega,
E questo e quel in un conferma, e nega.

     Ma se venia ne la presenza poi
170Del giovinetto vie più bel che pio,
Le speranze, i disegni, i detti suoi
In un momento avea posti in obblio.
Sol dicea seco; Amor, che tutto puoi,
Perchè ’l suo duro cor, com’ora il mio,
175Non pugni, e scaldi? e perchè, lassa! almeno
Parte dei miei desir non porta in seno?

     E se ciò far non vuoi, perchè non presti
Giusta baldanza a la mia lingua, Amore,
Ond’io narrando le mie fiamme, desti
180Qualche pietà nel dispietato core?
Son però nati i santi lumi onesti
Solo ad esser quaggiù morte, e dolore.
Di quante Ninfe a queste valli intorno
Posson mirar d’alto splendore adorno.