15Giovane Donna sembra veramente
Quasi sotto un bel mare acuto scoglio;
Ovver tra fiori un giovincel serpente
Uscito allora fuor del vecchio spoglio.
Ah quant’è fra’ più miseri dolente
Chi può soffrir di Donna il fiero orgoglio:
Che quanto ha il volto più di beltà pieno,
Più cela inganni nel fallace seno.
16Con esso gli occhi giovenili invesca
Amor, che ogni pensier maschio vi fura,
E quale un tratto ingozza la dolce esca,
Mai di sua propria libertà non cura;
Ma, come se pur Lete Amor vi mesca,
Tosto obliate vostra alta natura;
Nè poi viril pensiero in voi germoglia,
Sì del proprio valor costui vi spoglia.
17Quanto è più dolce, quanto è più sicuro
Seguir le fere fuggitive in caccia
Fra boschi antichi fuor di fossa, o muro,
E spiar lor covil per lunga traccia,
Veder la valle, e ’l colle, e l’aer puro,
L’erbe, e i fior, l’acqua viva chiara e ghiaccia:
Udir gli augei svernar, rimbombar l’onde,
E dolce al vento mormorar le fronde!