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LA DISFIDA DI GOLIA
POEMETTO
DI
GABRIELLO CHIABRERA
SAVONESE.
Inclite muse, che nel ciel cantate
I veri pregi de’ beati spirti,
Voi con la forza de le note eterne
E tranquillate e serenate i cuori
E versate ne l’alme almi diletti:
Da voi, lunge da voi fugge l’affanno,
Da voi la noia, e se ne vanno in bando
Pure al vostro apparir doglie, e sospiri;
Però fervidamente i preghi invio,
Ch’or siate meco, onde cantando io vaglia
Alcuna volta raddolcir la mente,
E dilettare il cor d’alta Reina;
Ella crebbe di Senna in su la riva,
E fece que’ bei Regni un tempo altieri
Con sua dimora, or co’ begli occhi a l’Arno