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della Toscana favella, ci siamo pure astenuti da ogni specie d’annotazione, alla riserva di quelle poche che ci parvero indispensabili, o ci vennero da’ viventi autori raccomandate, persuasi, che il far nuotare i testi in un mare di comenti, e di note, invece di apportare diletto, e rischiarimento, serva piuttosto ad ingenerare fastidio, ed inescusabile confusione.