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il tesoretto 19

amico, io ben vorria
che ciò che vuoli intendere,
tu lo potessi aprendere,
e sí sottile ingegno
     540e tanto buon ritegno
avessi, che certanza
d’ognuna sottiglianza,
ch’io volessi ritrare,
tu potessi aparare
     545e ritenere a mente
a tutto ’l tuo vivente».
E cominciò da prima
al sommo ed ala cima
dele cose create
     550di ragione informate
d’angelica sustanza,
che Dio a sua sembianza
creò ala primera.
Di sí ricca manera
     555le fece in tutte guise,
che ’n esse furo assise
tutte le buone cose,
valenti e preziose,
e tutte le vertute,
     560ed eternal salute.
E diede lor bellezza
di membra e di clarezza,
sí ch’ogne cosa avanza
biltate e beninanza,
     565e fece lor vantagio
cotal chent’io diragio,
che non posson morire,
né unque mai finire.
E quando Lucifèro
     570si vide cosí clero
e in sí grande stato