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14 poemetti allegorico-didascalici

quello ch’è capo e fine,
per gran forze divine
puote in ogne figura
     370alterar la natura
e far suo movimento
di tutto ordinamento,
sí come dèi savere,
quando degnò venire
     375la maestá sovrana
a prender carne umana
nella Virgo Maria,
che contra l’arte mia
fu ’l suo ingeneramento
     380e lo suo nascimento;
ché davanti e da poi,
sí come saven noi,
fue netta e casta tutta,
vergine non corrotta.
     385Poi volse Idio morire
per voi gente guerire
e per vostro soccorso.
Allor tutto mio corso
mutò per tutto ’l mondo
     390dal ciel fin lo profondo;
ché lo sole iscurao,
la terra termentao.
Tutto questo avenia,
che ’l mio segnor patia.
     395E perciò che ’l mio dire
io lo voglio ischiarire,
sí ch’io non dica motto
che tu non sapie tutto,
la verace ragione
     400e la condizione,
farò mio detto piano,
che pur un solo grano