Pagina:Poe - Storie incredibili, 1869.djvu/32


— 26 —

signor Allan, ricco negoziante di quella città, uomo cordiale e già intimo dei Poe, che così divenne il patrono di rampolli infelici; e fece adozione di Edgardo, e il tirò su con benevolenza e cura paterne: onde il giovane nomossi da allora Edgardo Allan Poe.

Era desso di forme bellissime, di spiriti precoci e pronti, in modo che non tardò a dare nel genio della signora Allan che, non essendo confortata di figli, quasi lo predilesse di materno affetto; ed ei pure a ricambiarla, onorandola, di condegno amore.

Nulla mancava quindi alla sua prima educazione; — e gli adottivi genitori in un viaggio che intrapresero per l’Inghilterra, la Scozia e l’Irlanda, il lasciarono per quasi un quinquennio presso il dottore Bransby, alla scuola di Stoke — Newington, presso Londra. Le rimembranze di quella sua beata fanciullezza vennero dappoi mirabilmente disegnate e dipinte nella nota novella: Guglielmo Wilson.

Rimpatriato nel 1822, frequenta per alcuni mesi la scuola di Richmond, e, più tardi, fra il 1825 entra nell’Università di Charlottesville, dove le vivaci e potenti qualità del suo ingegno non tardano a dargli spicco e favore nel pubblico. Nè soltanto la singolar vivezza di sua mente lo rende primo negli studi, ma l’esuberanza di ogni sua facoltà lo spinge innanzi a’ compagni