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A Giggio Tedeschi.
- Amico,
Il Colloquio tra Monos ed Una potrà dar forse il malumore e le paturnie a qualche nostro onesto spirito democratico; ma, se riflettasi allo scrittore poeta ed alla società americana superlativamente utilitaria, in cui e’ trovavasi, ogni giudizio dispettoso verrà modificato.
Pure, alieno dal sentenziare così come del fisicare, mi taccio; e a segno d’amicizia pregoti aggradire queste pagine bellissime che, se per un lato potrebbero dare bello svago allo stesso impeccabile De Maistre, per dirla col Baudelaire, posson valere per l’altro a far uggia e melanconia a lui e a’ suoi numerosi correligionarj.
Ed amami: addio!
Il Tuo |