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Non mi nascondo che molti mi biasimeranno per aver parlato in modo così sommario d’una transazione tanto immateriale. Si penserà che avrei dovuto addentrarmi nei più minuti particolari d’un evento che — è verissimo — potrebbe gettare molta luce su un ramo altamente interessante della filosofia naturale.

A tutto questo sono veramente spiacente di non poter dare risposta. Un’accenno è il solo schiarimento che mi sia concesso di dare. Vi furono delle circostanze.. ma, io credo, riflettendo, che val molto meglio di dire il meno possibile di un affare tanto delicato: — tanto delicato, ripeto, e nello stesso tempo implicante gli interessi di un terzo nei cui sulfurei risentimenti non ho il minimo desiderio, pel momento, di incorrere.

Non tardammo molto, dopo questa necessaria transazione, a effettuare la nostra fuga dai sotterranei del sepolcro. La forza sommata delle nostre voci risciuscitate si manifestò presto in modo evidente. Forbici, l’editore liberale, pubblicò una nuova edizione d’un trattato sulla natura ed origine dei rumori sotterranei. Una risposta, replica, confutazione seguì subito, nelle colonne d’una gazzetta democratica. Soltanto all’apertura del sepolcro, allo scopo di decidere la controversia, l’apparizione mia e del