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Goodfellow aveva condotto la sua spedizione. Il risultato fu che dopo alcuni giorni, mi imbattei in un vecchio pozzo disseccato, la bocca del quale era nascosta dai roveti; e giù, nel fondo scopersi quello che cercavo.

Ora mi era accaduto di esser presente al colloquio tra i due vecchi amici, quando il sig. Goodfellow era riuscito colle sue astute moine a farsi promettere dal suo ospite una cassa di Châteua-Margaux. Su questo regolai la mia azione. Mi procurai una grossa e rigida stecca di balena, la cacciai giù nella gola del cadavere, che deposi in una vecchia cassa da vino, piegando con cura il corpo su se stesso in modo da piegare insieme la stecca di balena.

In questo modo fui obbligato a comprimere con forza il coperchio per trattenerlo mentre lo assicuravo con dei chiodi; e previdi naturalmente che appena questi fossero tolti, il coperchio sarebbe balzato via, e il corpo si drizzerebbe a sedere.

Preparata così la cassa, la marcai, la numerai, e la spedii nel modo che ho già detto; e poi scrivendo una lettera a nome della ditta dalla quale il Sig. Shuttleworthy si forniva abitualmente di vino, diedi istruzioni al mio servo perchè trasportasse la cassa su una carriola a casa del Sig. Goodfellow, a un segnale dato da