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lacrime agli occhi, chiese il permesso di deporre. Egli disse che un severo senso dei suoi doveri verso il suo Creatore, non meno che verso l’umanità, non gli permetteva di tacere più a lungo. Sino allora la più sincera affezione per il giovine (malgrado che questi avesse maltrattato lui, Sign. Goodfellow) l’aveva indotto a fare ogni ipotesi che l’immaginazione potesse suggerire, onde spiegare tutto quanto appariva di sospetto nelle circostanze che deponevano tanto gravemente contro il Signor Pennifeather; ma queste circostanze erano ora assolutamente troppo convincenti, troppo condannatrici; egli non esiterebbe più a lungo; egli direbbe tutto ciò che sapeva, anche se il suo cuore (del Sig. Goodfellow) dovesse assolutamente spaccarsi nello sforzo. Egli continuò affermando che, nel pomeriggio del giorno precedente la partenza del Sig. Shuttleworthy per la città, quell’egregio vecchio gentiluomo aveva accennato al nipote, a sua (del Sig. Goodfellow) portata d’udito, che il motivo della sua andata in città era di depositare una somma di denaro singolarmente vistosa alla «Banca Agricola e Industriale» e che, improvvisamente lo stesso Sign. Shuttleworthy aveva chiaramente significato a detto suo nipote la sua irrevocabile determinazione di rescindere il testamen-