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TERZA PARTE.

l'uomo

Nell'uomo è palese la sommissione della necessità
alla Mente, e la loro concordia
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I. La Mente giovossi delle cause necessarie o fatali, come di ausiliarie, per la manifestazione del Bene; cioè ella, ad esse che operano senza fine, assegna il fine |||
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delle parti dell'anima e delle relazioni loro con il corpo.

I. Da poi che l’anima intellettiva non è essenzialmente legata al corpo, la sensibilità corporale può esser considerata come accidente, e come effetto della sua entrata nel corpo. Da ciò vien la distinzione d’anima immortale e mortale |||
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II. L’anima intellettiva congiunge a sè la parte concupiscibile dell’anima mortale per mezzo dell’altra parte più gentile di essa, cioè della irascibile: conformemente alla Idea che fa simile a sè il sensibile, per mezzo di un medio, che è l’anima del mondo |||
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III. Il corpo è fatto sì che risponda all’anima; per-|||